A luglio quando ho finito di lavorare (il mio vero lavoro, insegnante d’infanzia) ho pensato che finalmente avrei potuto dedicare il mio tempo libero ai miei figli e alla Casa sull’Albo.
Il mio ultimo giorno di lavoro avevo anche ricevuto una bella notizia: la prima settimana di settembre svolgerò un laboratorio di lettura presso il Punto Luce di Save The Children a Quarto Oggiaro…una desiderio avverato.
Ma molto presto ho capito che era del tutto inutile cercare di mettere la testa sui progetti di settembre o su nuove idee. Come tutti sono arrivata anche io a fine anno con la testa pesante. Non c’è bisogno di fare la lista di come e perché ma tutti arriviamo alle vacanze in apnea, come se il nostro corpo e la nostra mente inconsapevolmente sapessero che lentamente possono cedere all’arrivo imminente dell’”out of office”, nel mio caso…”Out of School” e soprattutto Out of Lombardia!
Le ferie, le vacanze, i viaggi, ognuno le definisca come meglio se le sente cucite addosso, sono il nostro letargo mentale. Incaponirmi per scegliere i libri del laboratorio mi stava portando a una scelta di albi illustrati sbagliati che leggendo non convincevano me, figurarsi i bambini e le bambine a cui li avrei letti.
Ho deciso allora di spegnere il computer, scollegarmi dalla rete per una settimana e farmi ispirare dalla meta che avevo scelto per quest’anno: Norvegia e Danimarca.
Incredibile poi scoprire che Andersen aveva proprio dedicato alla Scandinavia un bellissimo articolo che perfettamente combacia con quello che è il mio viaggio: natura selvaggia, libertà, mare e tanta tanta ispirazione.
Quando ho visto questa piccola biblioteca nel villaggio di pescatori a Reine, a sud delle isole Lofoten; o quando non riuscivo a vedere l’orizzonte nel mare artico delle Vesteralen, tante lampadine si sono accese nella mia testa…il letargo sta finendo.
Settembre ti aspetto a mente e cuore aperto, per gli albi illustrati che leggerò nella mia scuola, nella mia casa e in giro per il mondo.



